Mi sono sempre interessato al funzionamento del microonde avendo anche studiato elettronica e lo comprendo benissimo dal lato tecnico.
Una cosa che non è stata menzionata e che ritengo di notevole importanza ( o mi è scappata) è che dopo una cottura o surriscaldamento le molecole del cibo continuano a vibrare anche quando estratte dal forno per un breve ma significativo lasso di tempo.
Le prove menzionate non parlano dopo quanto tempo è stato consumato il cibo trattato.
Se ingeriamo del cibo appena estratto mandiamo nel nostro corpo delle molecole che ancora oscillano producendo calore e questo è sempre stato definito pericoloso.
Sarebbe buona norma consumare il cibo dopo qualhe minuto una volta stabilizzato.
Faccio presente che la frequenza utilizzata è la stessa di tante altre moderne apparecchiature ( o si discosta poco) per trasmissione e che quindi ogni giorno seppur in misura molto piu lieve di potenza siamo sottoposti a bombardamento di microonde.
Il Magnetron primo componente usato per l'emissione ad alta potenza aveva anche un grosso limite che definirei importante ovvero emetteva armoniche della frequenza base a potenze parecchio alte moltiplicando la pericolosità .
I magnetron erano usati come finali di trasmissione nei ponti radio e aparecchiature di trasmissione che richiedevano alta potenza.
Oggi sono stati sostituiti con componenti moderni, piu stabili e senza emissioni spurie ( armoniche) quindi piu sicuri.
Se poi possa essere dannoso o meno il microonde credo sia difficile ( o sconveniente) dimostrarlo con sicurezza un po come per i cellulari dove la frequenza seppur minore è la stessa

Non posso che quotare il tuo intervento... Anche noi abbiamo un forno a microonde a casa e sapevamo di questo rischio... Motivo per cui abbiamo sempre ritenuto opportuno utilizzarlo solamente per alcuni casi, come ad esempio lo scongelamento ecc. Io conosco invece persone che con il microonde cucinano DI TUTTO... Se non tutto!!!