Invece hai detto una cosa giusta Crus quando hai consigliato di "canalizzare" l'energia
Dany tu hai un dono meraviglioso e naturale, quello della pranoterapia. Un dono che ho anche io e che quindi conosco benissimo. Come sai con la pranoterapia si può guarire o alleviare i dolori alle persone e anche a te stessa, così come già fai.
Per quanto riguarda il farlo sulle altre persone, voglio specificarti che non otterrai mai con tutte lo stesso risultato perchè ognuna di loro non "riceve" nella stessa percentuale. Non è un problema tuo. In pratica ci sarà chi riceverà la tua energia al 100 % e chi al 30% ecc... esistono addirittura persone che respingono totalmente.
Già, perchè si parla di "energia" positiva.
C'è chi si allena anni per ottenerla e chi come noi, invece, l'abbiamo naturalmente.
Sono le mani che si scaldano ed emanano energia curativa.
Per aumentarne la forza e i benefici la si deve abbinare alla concentrazione. Cioè: prima di applicarti alla pranoterapia fai qualche respiro profondo e ti rilassi. Poi posi le mani e socchiudi gli occhi immaginando che la tua mente sia avvolta in una sfera di energia blu. Poi visualizzi che questa energia scenda lungo le tue braccia per arrivare alle mani e da esse poi usca per espandersi nella parte di corpo della persona trattata.
In alternativa all'energia blu puoi immaginare anche il fuoco così che le tue mani aumentino il calore emesso.
Si perchè il tutto serve ad aumentare proprio quello : il calore e quindi l'energia emessa.
Altro esercizio, prima di praticare pranoterapia o comunque per aumentarla, è quello di mettere le mani a conca con le dita chiuse. Ad una distanza di qualche centimetro, devi allontanare le mani una dall'altra e riavvicinarle.... avanti e indietro... girandole in modo da formare una palla e ruotandole. Senza mai farle toccare però.
Ti accorgerai che nel farlo si scalderanno moltissimo perchè richiamano la tua energia personale e quella cosmica.
Attenta: se la pranoterapia la fai bene e concentrandoti, ti accorgerai che le tue mani acquisteranno un calore immenso. Questo però ti prosciugherà le energie. 20 min. o 30 di pranoterapia fatta bene ti faranno sentire spompata. Dopo dovrai riposarti e riacquistare le energie perse.
Solitamente si riscontra che se tu posi le mani su di un punto dolente senti come se ricevessi la sensazione di freddo. Così anche il tuo "paziente" sente poco la sensazione di caldo che emetti. Questo significa che sei sul punto giusto da curare. Col tempo e con pazienza si riesce a superare il nodo e a raggiungere il fulcro del dolore.
Per distinguere se il paziente non riceve dalla sensazione di freddo naturale che si ha quando si è sopra ad un punto dolente, tieni una mano sul punto da trattare e l'altra la posi su un punto sano. Se il paziente sente che sul punto sano prova calore significa che riceve. Se ovunque metti le mani non sente calore significa che non riceve.
Sempre è meglio non fare pranoterapia su pelle nuda ( contatto pelle su pelle spesso annulla la sensazione di calore), ma basta uno strato di cotone per dare un'ottima conduzione all'energia.
Potrei aggiungere tanto ancora ma credo di averti già dato troppe cose su cui lavorare
Ho però un testo che approfondisce molto questo argomento.
Se lo trovo ti apro un topic specifico così sia tu che tutti coloro che vorranno cimentarsi sulla pranoterapia portranno trovare ogni risposta.
P.s. io mi sto attualmente aiutando per guarire dal femore appena operato. Ogni sera mezz'ora di autopranoterapia.
